Cosa sono i GAS (Gruppi di acquisto solidale)? Quali vantaggi portano a chi possiede un sito di e-commerce?
I G.A.S. sono gruppi di persone che si uniscono per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune da ridistribuire tra loro.
Il primo gruppo di acquisto in Italia nasce nel 1994 in Emilia-Romagna precisamente a Fidenza e prosegue allargandosi anche ad altri centri, in seguito alla pubblicazione, nel 1996, della “Guida al consumo critico” da parte del Centro Nuovo Modello di Sviluppo.
La “Guida al consumo critico” riporta informazioni inerenti al comportamento delle multinazionali, al fine di guidare i consumatori ad una scelta di acquisto consapevole.
Esattamente l’anno seguente nasce la rete dei gruppi di acquisto con lo scopo di condividere informazioni inerenti prodotti e produttori e diffondere la filosofia dei G.A.S..
Attualmente in Italia sono censiti più di 600 G.A.S. e ogni anno viene indetto un incontro nazionale.
Ciascun gruppo nasce per motivazioni proprie, generalmente alla base vi è la ricerca di una alternativa al modello di consumo e di economia globale imperante. In linea generale i G.A.S. non nascono solo per “spuntare” il prezzo più basso di acquisto, facendo leva sulla quantità dell’ordine, ma in realtà sposa una filosofia più ampia. Tale filosofia si basa sui concetti di condivisione e solidarietà.
La Condivisione è presente nelle scelte da fare, come decidere quali prodotti acquistare e da chi, nei problemi da risolvere e nelle opportunità da sfruttare.
Il momento di condivisione per eccellenza è la riunione per la distribuzione dei prodotti, vissuta come occasione di incontro basata sull’interazione tra persone, contrapposta all’idea alienante del fare la spesa in un centro commerciale, dove non si instaurerebbero che relazioni superficiali e dettate dal mero consumo.
Il concetto di Solidarietà va oltre l’idea base di aiutarsi vicendevolmente all’interno del gruppo e influenza la scelta dei prodotti da acquistare e sopratutto da chi.
Spesso negli acquisti si prediligono prodotti di natura biologica e produttori che dimostrano determinate caratteristiche di attenzione all’ambiente, alle condizioni di lavoro al loro interno e che non incentivino una tipologia di economia globalizzata, basata su una ingiusta ripartizione delle ricchezze a danno di coloro che sono costretti, loro malgrado, a subirne gli effetti.
Anche in organizzazioni di questo tipo, insorgono delle esigenze specifiche a partire dalla gestione di un database con l’anagrafica delle famiglie aderenti al G.A.S. e dei fornitori con i loro prodotti e gli eventuali periodi di indisponibilità, alla gestione opzionale di un piccolo magazzino, l’amministrazione delle spese di gestione ma sopratutto la raccolta degli ordini, effettuati sempre più spesso a distanza via internet.
Per affrontare al meglio questo tipo di problematiche è stato addirittura creato nel 2006 il GestiGas un software gestionale rilasciato con una licenza GNU/GPL (software libero).
Queste associazioni, quindi, non si precludono l’utilizzo di strumenti innovativi e tecnologici per portare avanti il loro lavoro – la maggior parte già possiede un proprio sito internet – per questo non è da escludere che comincino ad utilizzare in maniera massiccia lo strumento del e-commerce.
Si pensi se ciascun G.A.S. fosse in grado di acquistare prodotti di qualità da fornitori più numerosi e dislocati a distanze maggiori scegliendoli da una sorta di vetrina virtuale e disponendo di una piattaforma logistica di consegne ad impatto zero.
Per approfondimenti sul social e-commerce si veda https://social-ecommerce.jimdo.com.